Le Meraviglie dell'Olio Pugliese: Monocultivar e Varietà di Olive

Olio Monocultivar, cosa vuol dire?

Hai già sentito parlare di olio monocultivar e ti sei chiesto cosa significhi?
Il termine "monocultivar" si riferisce ad un olio d'oliva prodotto utilizzando solo un tipo di oliva. Questo rende possibile esaltare al massimo le peculiarità e gli aromi di una particolare varietà, come se stessimo apprezzando la sua "personalità" unica.

Immagina di avere una tavolozza di sapori: ogni varietà di olive ha le sue caratteristiche, dal gusto fruttato e dolce di una cultivar a quelle più pepate e amare di un'altra. L'olio monocultivar ci permette di gustare al meglio queste sfumature, proprio come un'opera d'arte composta dai colori più vivaci.

Ma qual è il vantaggio dell'olio monocultivar rispetto all'olio ottenuto da un mix di varietà?  

Innanzitutto, la possibilità di scoprire gusti nuovi e sorprendenti. Se sei un'appassionato di sapori, ti piacerà sicuramente avventurarti in questo viaggio gustativo. Inoltre, l’olio monocultivar è ideale da abbinare con cibi e piatti specifici. Ad esempio, le varietà più leggere e fruttate come l’ogliarola si sposano meglio con pietanze delicate, mentre varietà più persistenti e “piccanti” come la coratina richiamano al palato piatti saporiti di selvaggina e carne rossa, anche cruda.

D’altro canto, la produzione di olio extravergine d’oliva monocultivar è sicuramente più impegnativa e complessa, poiché richiede una raccolta e una lavorazione separate per ogni varietà. Ma il risultato è un olio di alta qualità, ricco di personalità e di proprietà nutrizionali.

Carpaccio di vitello con cardoncelli selvatici, condito con rosmarino e un filo d'olio fruttato intenso firmato Maldera Gran Riserva.

Olio d'oliva pugliese, quante varietà esistono?

La Puglia, una delle regioni più belle e affascinanti d'Italia, è famosa non solo per il suo patrimonio storico e culturale, ma anche per la produzione di uno degli ingredienti più pregiati della cucina mediterranea: l'olio d'oliva. Si tratta infatti della regione italiana leader nella produzione di olio d'oliva, con oltre 60 milioni di alberi di olivo e una produzione annua che supera il milione di tonnellate. Si stima che esistano più di 100 varietà di olive pugliesi, tra le quali le più conosciute sono la Coratina, la Ogliarola, la Peranzana, la Cellina di Nardò e la Leccino. Ma vediamo quali sono le varietà di olive che rendono l'olio d'oliva pugliese così speciale.

Le reti che accolgono con grazie e delicatezza le olive di varietà coratina, appena raccolte nella DOP Terra di Bari, in particolare nell'azienda Maldera1938 di Corato.

Le varietà di olive in Puglia

  1. Ogliarola Barese: Cominciamo con una delle varietà più diffuse e conosciute in Puglia. L'Ogliarola Barese è diffusa soprattutto nella zona di Bari e produce oli delicati, dal sapore leggermente fruttato. È ideale per chi ama i sapori più morbidi e armoniosi.
  2. Coratina: Se invece preferisci gli oli di carattere, la varietà Coratina farà al caso tuo. Le sue olive hanno un alto contenuto di polifenoli, il che conferisce all'olio un gusto fruttato intenso e un pizzico di piccantezza. La zona di Corato e della provincia di Bari è quella maggiormente vocata alla produzione di questa cultivar.
  3. Peranzana: Olive piccole e allungate caratterizzano questa varietà che dà vita a un olio dal sapore leggermente erbaceo e con note di mandorla. La Peranzana è tipica della zona di Foggia e provincia.
  4. Olivastro: Questa varietà è particolare perché l'albero non viene potato e cresce in modo selvatico. L'olio Olivastro è una vera chicca, con note di carciofo e un retrogusto amaro. Si trova principalmente nelle province di Bari e Brindisi.
  5. Picholine: Originaria della Francia, la Picholine è stata adottata anche in Puglia, dove è conosciuta come "Oliva Ascolana". L'olio ottenuto da questa varietà ha un gusto fruttato e una nota leggermente amara.
  6. Nociara: Questa varietà è originaria della zona di Gallipoli e Lecce. L'olio Nociara è dolce e fruttato, con un retrogusto che ricorda la frutta secca.
  7. Cima di Mola: Tipica della Valle d'Itria, la Cima di Mola è una varietà che produce un olio dal gusto equilibrato, con note erbacee e una leggera piccantezza.
  8. Pendolino: Anche se non è originaria della Puglia, la varietà Pendolino è stata introdotta con successo in alcune zone della regione. Produce un olio delicato e aromatico, con un tocco di amaro.

Quali sono le migliori varietà di olio pugliese?

Le "migliori" varietà di olio pugliese dipendono molto dai gusti personali. Per chi ama i sapori intensi e pungenti, l'olio monocultivar Coratina è una scelta eccellente. Per chi preferisce un sapore più delicato e dolce, l'olio di Ogliarola o Peranzana può essere più adatto. In ogni caso, l'importante è scegliere un olio extra vergine di oliva (EVO), prodotto senza l'uso di calore o solventi chimici, per preservare al massimo le proprietà nutrizionali e il sapore delle olive.

Le olive Maldera: il risultato di una coltivazione rispettosa nella DOP Terra di Bari.
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